Demolizioni

Edilizia: i rischi e la prevenzione nelle attività di demolizione. Focus sulle cadute dall’alto

Nel comparto edile le attività di demolizione e di ristrutturazione sono tra le attività più a rischio, correlate al maggior numero d’incidenti sul lavoro. Incidenti che possono dipendere, ad esempio, dalla mancanza di opere provvisionali e di dispositivi di protezione, da comportamenti non sicuri dei lavoratori e da inadeguate pianificazioni e valutazioni delle attività da svolgere e dei rischi conseguenti.
 

Per conoscere i fattori di rischio e le idonee misure di prevenzione riguardanti le attività di demolizione (preparazioni aree, uso di macchine e impianti, formazione ponteggi e piattaforme, demolizioni e rimozione materiali e strutture, rafforzamenti, puntellamenti, sgombero macerie) qui e nei prossimi post forniamo agli operatori qualche utile indicazione.
 

Da una valutazione dei rischi relativa a un campione significativo di cantieri impegnati in attività di demolizione, uno dei rischi considerato a alto indice di attenzione sono le cadute dall’alto. Per evitarle è necessario impedire le perdite di stabilità dell’equilibrio, che “possono comportare cadute da un piano di lavoro a un altro posto a quota inferiore (di norma con dislivello maggiore di 2 m)”.

 

Come evitare le cadute dall’alto?

Attraverso l’utilizzo di “parapetti di trattenuta applicati a tutti i lati liberi di travi, impalcature, piattaforme, ripiani, balconi, passerelle e luoghi di lavoro o di passaggio sopraelevati. Per le lavorazioni fino a 2 m è possibile utilizzare ponti su cavalletti. Gli ancoraggi a ponteggi devono consentire di lasciare indipendente la parte relativa al settore di struttura da demolire”.
 

In particolare “l’utilizzo delle imbracature per la demolizione di parti di costruzione come i solai dev’essere fatto determinando accuratamente la collocazione e la tipologia dei punti e/o linee di ancoraggio; i lavoratori imbracati devono far uso anche di adeguate andatoie. Le demolizioni e le rimozioni delle macerie eseguite con piccoli mezzi meccanici, come i mini escavatori e le mini pale, ai piani degli edifici devono essere precedute da una verifica della portata statica e dinamica dei solai, devono essere individuati i percorsi e transennate le zone pericolose come il perimetro esterno e le aperture interne”.

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