
Donne in cantiere, la nuova grande sfida di TOPTAGLIO
Donne in cantiere, una nuova e grande sfida per TOPTAGLIO. Siamo alla ricerca di 4 figure femminili per incrementare la loro presenza nei cantieri. Per loro è previsto un contratto (CCNL edile) a tempo determinato di 3 mesi, finalizzato alla formazione nei vari settori dell’edilizia moderna. Una volta completato con il periodo di formazione, le risorse verranno inserite in azienda con un contratto di assunzione a tempo indeterminato. Clicca qui per scoprire di più sulla nostra offerta di lavoro.
Questa iniziativa ha anche l’obiettivo di creare una totale apertura verso la dimensione “No gender gap”, favorendo la parità di genere persino in un settore che tende a concedere spazio principalmente all’uomo.
Rientra nella filosofia di TOPTAGLIO l’idea (e la convinzione) che per lavorare nell’ambito dell’edilizia non occorre solo resistenza fisica, ma servono anche capacità tecniche e relazionali, oltre a un’approfondita conoscenza di tutte le dinamiche del cantiere. Competenze che possono essere appannaggio di tutti, senza alcuna differenza di genere.
«In generale, quelle che vengono considerate funzioni pesanti oggi non lo sono più perché la tecnologia ci aiuta a fare meno fatica e a essere più sicuri. E allora non si capisce perché il mondo femminile non sia più rappresentato in questo settore – sottolinea Paolo Ceresoli, direttore generale di TOPTAGLIO, nell’intervista rilasciata ad Askanews – Di questi tempi chiunque può fare l’escavatorista in totale sicurezza. Quindi voglio convincere le donne a venire a provare. Per questo ho ideato questo corso retribuito solo per loro, proprio per stimolare l’ingresso della figura femminile nel mondo dell’edilizia operativa».
Questa nuova logica, o meglio visione, senza dubbio non ha ancora preso piede sul mercato del lavoro. Lo confermano gli ultimi dati raccolti da Ance Como (in uno speciale di approfondimento che la Repubblica ci ha dedicato), dai quali emerge che in Lombardia la presenza delle donne sui 288mila lavoratori impiegati nel settore delle costruzioni nel 2022 è solo del 10%. A livello nazionale, esattamente come accade in Lombardia, le quote rosa di iscritte ai corsi di Formedil (l’ente unico di formazione, sicurezza, qualificazione e riqualificazione professionale nel settore edile) sono pari a circa il 10% del totale. Va un po’ meglio secondo i dati raccolti in Lombardia da Fondazione ITS Cantieri dell’arte (ente di respiro regionale che si occupa di formazione professionale post diploma), che ha visto crescere negli ultimi anni le iscrizioni femminili ai corsi biennali organizzati a Brescia e Milano.
Bisogna proseguire su questa strada, perché questa iniziativa ha tutti i numeri per trasformarsi in una realtà consolidata. E ce lo testimonia chi ha già fatto nella nostra azienda questo tipo di esperienza: «Da quando sono in TOPTAGLIO mi è sempre stata data la possibilità di mettermi alla prova e di crescere personalmente e professionalmente. – racconta la nostra giovane geometra e responsabile sicurezza Chiara Passarello durante l’intervista rilasciata a La Provincia di Como – Essere giovane e donna in cantiere è una sfida quotidiana. Bisogna essere in grado di calibrare l’ascolto di chi fa quel lavoro tutti i giorni, capire quando è giusto imporsi, ridere e scherzare quando serve, avere autorevolezza quando si trattano argomenti importanti come la sicurezza sul lavoro e il rispetto delle regole». L’accoglienza dei colleghi è stata molto positiva, poiché non mi fanno mai sentire fuori luogo. Mi trattano esattamente come se fossi una di loro, perché lo sono».
GALLERIA CON ALCUNI SCATTI DELL’INIZIATIVA