Ha preso il via nei primi giorni di marzo la demolizione dell’ospedale civico Grifoni, ad Amatrice, che era rimasto fortemente danneggiato dalla scossa del 24 agosto 2016 e dal successivo sciame sismico che ha interessato tutto il Centro Italia.
Verranno demolite solo alcune parti dell’edificio risalente al 1600: altre, di valore storico, come la Chiesa di Santa Caterina Martire e l’ex refettorio del convento, verranno preservate.
Prima dell’inizio delle operazioni di demolizione sono stati recuperati diversi beni materiali come oggetti sacri e mobilia, fino alla statua a mezzo busto del fondatore dell’ospedale.
Il Grifoni è sempre stato un punto di riferimento delle montagne reatine e anche in passato gli amatriciani hanno combattuto battaglie legali per il mantenimento dell’ospedale.
La nuova struttura sorgerà nei pressi dell’area del vecchio “Minozzi” nella speranza che possa essere più efficiente e adeguato ai moderni standard ospedalieri.