L’azienda Sogin, società pubblica incaricata delle operazioni di smantellamento dell’impianto dell’ex centrale nucleare di Garigliano in provincia di Caserta, ha recentemente annunciato come data di inizio dei lavori il 2019.
L’anticipo di ben 4 anni sulle tabelle di marcia (prima era stato indicato il 2023 come anno di inizio dello smantellamento) viene spiegato da Luca Desiata, CEO di Sogin, con queste parole:“(…) non si deve girare attorno al problema ma affrontarlo e farlo con un piano credibile dal punto di vista dell’ingegneria per procedere con un’attività più complessa”.
È prioritario lo smantellamento del “vessel” il contenitore in pressione dove viene posto il nocciolo del reattore nucleare, insieme ad altri componenti interni, e questa operazione crea grandi problematiche.
Desiata continua: “Io e il Presidente Luca Ricotti siamo entrambi ingegneri nucleari e possiamo mettere in pratica un piano ben studiato, tenendo conto di tutte le tipologie di problematiche dal punto di vista operativo, della sicurezza e dell’ambiente”.
[Ph. wikipedia]