
DECOMMISSIONING INDUSTRIALI: quanto il focus è lo smaltimento di rifiuti contaminati
Il caso dello smantellamento di un ex impianto di produzione di PVC a Porto Marghera (VE) ci offre lo spunto per analizzare le numerose fasi dei lavori di decommissioning e capire l’importanza delle operazioni di smaltimento di idrocarburi clorurati (in particolare dicloretano e cloruro di vinile monomero), ritenuti rifiuti contaminati e di conseguenza altamente dannosi per l’ambiente.
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Il caso è stato seguito da alcune aziende private con la supervisione della Protezione Civile e le operazioni sono state prese in carico ponendo particolare attenzione a:
- Smaltimento rifiuti
- Trasporto rifiuti
- Estrazione, confezionamento e carico rifiuti
Vediamo ora nel dettaglio le fasi di questo smantellamento:
- Allestimento del cantiere con container per servizi logistici
- Allacciamenti a rete elettrica e rete idrica
- Delimitazione area di cantiere
- Pulizia preliminare
- Campionamento dei rifiuti giacenti nelle apparecchiature dismesse
- Carico dei rifiuti già correttamente confezionati
- Allestimento aree specifiche per differenziamento e confezionamento rifiuti
- Estrazione rifiuti giacenti in bacini
- Monitoraggi ambientali
- Trasporto e smaltimento rifiuti
Ogni rifiuto è stato movimentato, etichettato e caricato per il corretto smaltimento.
Tutti i rifiuti sono stati stoccati in contenitori certificati e omologati ONU in base alla tipologia di rifiuto, rispettando le norme di sicurezza vigenti secondo quanto disposto dall’ADR e classificati secondo quanto prevede la Direttiva 67/548/CEE.
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