
Nuovi ecobonus per la demolizioni e riqualificazione di vecchie sale cinematrografiche
È iniziata il 2 novembre 2016 la discussione alla Camera circa il disegno di Legge “Disciplina del cinema e dell’audiovisivo” approvato dal Senato lo scorso 6 ottobre.
Il disegno di Legge è inserito nelle iniziative per la riqualificazione urbana e la rigenerazione delle periferie e delle aree urbane degradate: sono previsti 120 milioni di euro in 5 anni per la demolizione e ricostruzione di sale cinematografiche e centri culturali multifunzionali dismessi che prevedono il riconoscimento di una volumetria aggiuntiva al progetto già esistente.
Questa norma è pensata in attuazione dei principi introdotti dal DL Sviluppo (DL 70 del 13 maggio 2011) convertito dalla Legge 106 del 12 luglio 2011.
A chi verranno destinati questi fondi?
I 120 milioni di euro del Fondo per il cinema e l’audiovisivo verranno indirizzati alla concessione di contributi a fondo perduto o in conto di interessi sui mutui o locazioni finanziarie finalizzate a:
- Riattivazione di cinema chiusi o dismessi, privilegiando le sale presenti sul territorio di Comuni con meno di 15000 abitanti e dichiarate come luoghi di interesse culturale
- Costruzione di nuove sale
- Incremento del numero di sale già esistenti
- Ristrutturazione tecnologica delle sale
- Installazione, sostituzione, rinnovo di impianti, apparecchiature e arredi delle sale
La definizione dei soggetti beneficiari, dei limiti massimi di intensità di aiuto e di altre condizioni per l’accesso al beneficio e la sua gestione, verranno comunicate in un DPCM che dovrà essere emanato entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della Legge.
[Credits. edilportale.com]