Demolizioni

Demoliti o smaltiti, anche gli ultimi padiglioni rimasti salutano l’area EXPO

A quasi un anno dalla chiusura dell’edizione 2015 dell’Esposizione universale (andata in scena dal 1° maggio al 31 ottobre) anche il destino degli ultimi padiglioni rimasti si è compiuto (con poche, rare eccezioni).

demolizione expo


Così affollati e amati dal grande pubblico, che è accorso a milioni per visitarli, nel corso di questi ultimi mesi un pezzo alla volta alcuni padiglioni sono stati definitivamente demoliti e poi smantellati, altri, invece, sono stati accuratamente smontati per poi essere rimontati in altri siti.

demolizioni padiglioni Expo

Insieme ad altre società che si sono aggiudicate l’appalto di demolizione/rimozione dei padiglioni, A.T. Top Taglio è stata tra i protagonisti indiscussi.

Expo demolizione


Con un impegno di quasi un anno di lavoro – da fine ottobre 2015 a fine settembre 2016 – il nostro team si è occupato della demolizione e smaltimento dei padiglioni del Marocco e della Santa Sede. Abbiamo, inoltre, eseguito lo smontaggio dei padiglioni della Spagna e dell’Irlanda e gestito il trasferimento dei componenti che sono stati trasferiti per essere rimontati in altri siti.

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Ci siamo occupati anche del riempimento delle fondamenta dei padiglioni smantellati, così da restituire l’area perfettamente a livello.

E se è certo che alcuni Paesi hanno le idee ben chiare sul destino dei propri padiglioni di rappresentanza, per altri non è così: uno su tutti il padiglione dell’Ungheria, per il quale si attende ancora di stabilire su come procedere. Al momento A.T. Top Taglio si è aggiudicata la direzione tecnica di questo progetto, ovvero la gestione di tutta la parte di logistica e sicurezza connessa all’attività di smontaggio del padiglione.

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