Demolizioni

New York Herald Building, la sede di giornale più costosa al mondo

Fu la sede del quotidiano Herald Tribune. Venne inaugurata nel 1895 su progetto di Stanford White, uno dei più grandi architetti americani dell’epoca, che progettò anche il Madison Square Garden.

Il palazzo fu commissionato da James Gordon Bennett Junior, figlio del fondatore del quotidiano James Gordon Bennett Senior. Bennett era un anticonformista e una figura piuttosto controversa. Si racconta che nel 1877, a trentasei anni, arrivò tardi e ubriaco a un banchetto dai suoceri e scandalizzò tutti urinando nel caminetto.

Il fidanzamento fu rotto e Bennet andò in Europa per qualche tempo: prima a Londra, poi a Parigi, dove lanciò il Paris Herald, il predecessore dell’International Herald Tribune. Tornato negli Stati Uniti, decise di spostare la sede del quotidiano da Newspaper Row, il tratto di Park Row, a Manhattan, in cui si trovavano le sedi dei principali giornali della città.

Il nuovo edificio era ispirato al palazzo del Consiglio di Verona, costruito nel 1476. Bennett non prese decisioni sulla struttura dell’edificio ma si dette molto da fare nella decorazione. All’epoca era fissato con i gufi: scrisse molti editoriali a difesa della specie, ne fece il simbolo del quotidiano e decorò il cornicione del palazzo con ventisei gufi di bronzo.

Fu una delle sedi di giornale più costosa al mondo, ma fu anche un successo, sia tra la gente comune che tra i critici d’arte. Nel 1921 però terminò il contratto d’affitto trentennale stipulato da Bennett sul terreno del palazzo. I nuovi proprietari lo stravolsero e ristrutturarono completamente fino a renderlo irriconoscibile. Adesso molti gufi del palazzo si trovano appollaiati su tetti o pilastri o altri monumenti. La foto è del 1898 (AP Photo).

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