
Riqualificazione periferie: in arrivo finanziamenti per impianti sportivi, case popolari, le aree post-Expo e gli interventi Giubiliari
Finalmente approvato in Senato il ddl di conversione del Decreto-Legge 185/2015 che stanzia risorse per interventi territoriali nazionali tra cui impianti sportivi nelle periferie, post-Expo a Milano, il Giubileo, le case popolari e l’emergenza maltempo.
Secondo quanto previsto dal provvedimento 100 milioni di euro saranno destinati alla costruzione di impianti sportivi in periferia, 159 milioni di euro per il Giubileo a Roma, 130 milioni per il post-Expo a Milano, 150 milioni per la Terra dei Fuochi, 50 milioni per la bonifica di Bagnoli, 25 milioni per le case popolari, 50 milioni per l’emergenza maltempo.
Impianti sportivi in periferia: 100 milioni di euro per il triennio 2015-2017
Il decreto prevede l’istituzione di un fondo Sport e Periferie per il potenziamento dell’attività sportiva agonistica nazionale e lo sviluppo della relativa cultura in aree svantaggiate e zone periferiche urbane, con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economico sociali e incrementare la sicurezza urbana.
Per la realizzazione degli interventi, il CONI dovrà presentare entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore del decreto un piano riguardante i primi interventi urgenti e, a seguire, il Piano Pluriennale degli interventi.
Al di fuori degli interventi previsti dal Piano, le associazioni e le società sportive senza fini di lucro possono presentare al Comune un progetto preliminare per la rigenerazione, la riqualificazione e l’ammodernamento e per la successiva gestione con la previsione di un utilizzo teso a favorire l’aggregazione sociale e giovanile; se il Comune riconosce l’interesse pubblico del progetto può affidare la gestione gratuita dell’impianto all’associazione o alla società sportiva per una durata proporzionalmente corrispondente al valore dell’intervento.
Per accedere al fondo “Sport e Periferie” è necessario inviare tutta la documentazione relativa alle opere che si intendono realizzare all’indirizzo mail del Comitato regionale Coni di appartenenza e per conoscenza all’indirizzo mail sporteperiferie@coni.it.
Post-Expo e Giubileo: 130 milioni di euro per la valorizzazione delle aree Expo e 159 milioni di euro per la realizzazione degli interventi Giubilari
Il DL si pone l’obiettivo di realizzare un centro scientifico e di ricerca guidato dall’Istituto Italiano di Tecnologia nelle aree Ex-Expo, mentre gli interventi Giubiliari daranno priorità alla mobilità, al decoro urbano e alla riqualificazione delle periferie.
Misure per il territorio: gli altri provvedimenti
Al fine di incentivare il programma di recupero di immobili e alloggi di edilizia residenziale pubblica, anche per prevenire fenomeni di occupazione abusiva, il Governo ha stanziato 25 milioni di euro per piccoli interventi di manutenzione, in mancanza dei quali 16mila alloggi non potevano essere assegnati.
I 150 milioni di euro sono destinati alla Campania per lo smaltimento e la messa in sicurezza dei rifiuti, la bonifica e la riqualificazione ambientale degli ambienti contaminati.
Sempre per la Campania, in particolare per la Terra dei Fuochi, la Legge di Stabilità 2016 ha istituito un fondo, con una dotazione di 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017, finalizzato ad interventi di carattere economico, sociale e ambientale di quei territori.
Per Bagnoli il Governo ha stanziato 50 milioni di euro per la bonifica ambientale e la rigenerazione urbana dell’area, da effettuare nell’arco di 24 mesi.
Per far fronte alle emergenze nazionali, soprattutto dovute al maltempo, il Fondo per le emergenze nazionali è stato incrementato di 50 milioni di euro per il 2015. Tra le novità rispetto al provvedimento originale l’inserimento della proroga di un anno del contratto di servizio con Trenitalia e la proroga, dal 31 dicembre 2015 al 15 febbraio 2016, e la proroga del termine per l’esercizio, da parte del governo, delle deleghe per la revisione della struttura del bilancio dello Stato con particolare riguardo alla riorganizzazione dei programmi di spesa e delle missioni e alla programmazione delle risorse e per il riordino della disciplina per la gestione del bilancio dello Stato e del potenziamento della funzione del bilancio di cassa.