
Sassuolo. Il sindaco Pistoni dichiara guerra agli ecomostri cittadini
Anche nella bella Emilia gli ecomostri sono un problema da affrontare.
Ultimamente sono molte le cittadine che stanno dichiarando guerra agli ecomostri, non ultima Sassuolo. Il principale obiettivo della giunta emiliana è il Diamante, una struttura scheletrica che non è mai stata completata.
Da più di un anno si parla di come ristrutturare il Diamante, vagliando progetti e ipotesi. Con un colpo di coda la vecchia giunta – primavera 2014 – aveva approvato il piano di riqualificazione della zona, considerato dall’ormai ex Assessore all’Urbanistica “Il miglior piano possibile.”
Le elezioni dello scorso anno hanno portato nella cittadina emiliana un cambio di bandiera, ma sembra che il sindaco attuale Claudio Pistoni voglia comunque proseguire nelle battaglie iniziate dalla vecchia gestione.
“Lavoriamo su alcuni grandi ambiti, per prima Cisa Cerdisa e poi l’area del Goya per arrivare agli abbattimenti il prossimo anno. Sarebbe un segnale di movimento ma servirebbe anche a incassare oneri di urbanizzazione molto utili. Cerchiamo di chiudere in estate anche per il Poc che riguarda il Diamante e il suo abbattimento. E poi avviamo la revisione del Psc, che ci impegnerà per il prossimo anno e mezzo.”
Le dichiarazioni del sindaco scatenano però le polemiche tra le opposizioni, per bocca del Capogruppo di Forza Italia Claudia Severi.
“Il Piano di riqualificazione dell’Ex Cisa Cerdisa, fermo da 20 anni, era stato da noi sbloccato attraverso una procedura articolata ma innovativa, e che in sede di approvazione, nel marzo del 2013, fu osteggiata proprio dal PD che con la sola astensione del Consigliere Bonettini, votò contro in Consiglio Comunale; una procedura tecnica che portato come conseguenza naturale all’applicazione dell’articolo 18 per l’avanzamento del progetto di cui impropriamente il Sindaco, oggi, si attribuisce il merito.
Il piano di abbattimento e di riqualificazione dell’area ex Goya, con creazione di aree residenziali e verdi, era già stato presentato da noi con tanto di rendering di progetto.
Stessa cosa per il Diamante: L’abbattimento dell’ecomostro ed il via alla creazione di un’area commerciale al posto dell’area abbandonata e degradata da anni, era già cosa fatta e presentata, con tanto di illustrazione ed approvazione in Assemblea Pubblica. Tutto ciò che l’amministrazione spaccia oggi era già pronto. Anzi, ci meraviglia che ci sia voluto un anno solo per riannunciarlo.
Saremo ben contenti, nell’interesse della città, che i progetti predisposti dalla precedente amministrazione procedessero, ma gli annunci sono una cosa ed i fatti sono ben altro. Questa è un’amministrazione che in cinque anni potrà arrivare al massimo a procedere con demolizioni già previste senza costruire nulla di concreto.”
Vedremo se il sindaco sarà in grado di smentire coi fatti le previsioni nefaste dell’opposizione.