
Demolito il Windmill Lane Studio. Un pezzo della storia irlandese sparisce
La nostalgia non è contemplata nel mondo anglosassone, quello che è inutile viene demolito, senza troppi pensieri.
In pochi in Italia sapranno cosa sia il Windmill Lane Studio e perché qualche persona si sia intristita nel vedere un vecchio edificio alla periferia di Dublino crollare miseramente. Se avete un minimo di passione musicale collegherete subito la capitale irlandese a uno dei più noti gruppi del panorama musicale mondiale. Sì, proprio così… nel Windmill Lane Studio hanno inciso i primi dischi gli U2. Non solo, anche Van Morrison e Sinead O’Connor hanno registrato lì.
Il Windmill Studio è stato aperto in Windmill Lane nel 1979 da Brian Masterson e da James Morris. Poco importa se già nel 1989 lo Studio si è trasferito in Ringsend Road, per molti fan quel luogo rimaneva un luogo di culto e sono rimasti molto delusi dal fatto che l’edificio che lo conteneva sia stato abbattuto senza troppi proclami a causa della solita ristrutturazione edilizia.
La compagnia di investimento Hibernia REIT – che ha comprato l’area per oltre 20 milioni di sterline – ha risposto ai nostalgici con un comunicato ufficiale.
“L’edifico era vuoto da diversi anni e non conteneva nulla che facesse ricondurre al precedente uso. Nonostante ciò siamo consci del valore storico dell’edificio e abbiamo deciso di mantenere intatto un muro di 20 metri, in memoria del Windmill Lane Studio.”
Quello che accadrà di quel muro non ancora chiaro. Potrebbe essere offerto alla comunità – o agli stessi U2 – oppure mantenuto in un edificio, a perenne memoria.
I lavori nella zona di Windmill Lane partiranno dal 2017. Ai fan è invece rimasto solo quel lungo muro a cui rivolgere le loro preghiere pagane. Un muro che sembra esser stato dimenticato da tutti, compresi i cantanti che lo hanno fatto vivere.