
Ostia. Arriveranno veramente le ruspe per creare i nuovi varchi di accesso?
Dopo aver iniziato gli abbattimenti la scorsa estate, proseguiranno i lavori sul lungomare di Ostia?
Il primo segnale positivo è avvenuto l’estate scorsa, con l’apertura di due varchi sul lungomare di Ostia. Varchi nel celebre muro, che consentiranno anche alle carrozzine e ai passeggini di accedere alla spiaggia. Questo però non è bastato all’amministrazione comunale, che ha intenzione di aprire anche i restanti dieci accessi.
Se quello della scorsa estate si può considerare un vero e proprio blitz – il sindaco di Roma Marino esultò via twitter con un “la spiaggia è di tutti!” – il proseguimento dei lavori si sta rivelando più problematico del previsto. Alcuni lidi – Pinetina, Mariposa, Marechiaro, Arca, Lido, La Rotonda, Venezia, Nuova e Vecchia Pineta, secondo le indiscrezioni – che dovrebbero sistemare i loro ingressi non sono d’accordo e stano ricorrendo al TAR per evitare i lavori.
Il sindaco Marino era entrato a gamba tesa, la scorsa settimana, dando tre giorni di tempo per mettersi in regola. In alternativa sarebbero arrivati “esercito, armi lunghe e bulldozer”. Renato Papagni, presidente della Federbagni Roma, ha risposto con il ricorso al TAR. A sostegno del sindaco si è sorprendentemente schierata anche SEL che, in una nota, ha dichiarato.
“Il nostro litorale per troppi anni è rimasto imprigionato, sequestrato, in una cortina di cemento che ha garantito enormi profitti ai soliti noti e favorito gli investimenti della criminalità organizzata. Liberare il mare di Roma è per noi una priorità assoluta perchè solamente con l’abbattimento del “lungomuro”, e il conseguente ripristino della legalità, si potrà abbattere questo modello di sottosviluppo scellerato che ha arricchito enormemente i soliti noti ed ha letteralmente ucciso la vocazione turistica del nostro territorio”
Il senatore democratico Esposito va oltre, fissando un traguardochiaro. “Ci siamo un obiettivo chiaro, che è quello dell’apertura dei varchi entro il primo maggio.”
L’obiettivo è quello di rendere fruibile il litorale di Ostia a tutti, rispettando le norme di legge. Sperando che tutto si risolva in tempi rapidi.