
Gli ecomostri diventano spettacolo. Arriva il Tour creato da Alterazioni Video
A “L’aria che tira” si parla di ecomostri e brutture del territorio italiano.
Pochi giorni fa i riflettori di una tv nazionale – La7 – sono stati puntati su un tema a noi molto caro, gli ecomostri.
Come potete vedere nel servizio, non si parla solo dei classici ecomostri – purtroppo citando ancora la bellissima Puglia – ma anche di un tour degli ecomostri creato dal collettivo milanese di Alterazioni Video.
In realtà l’idea non è nuova, visto che il gruppo la porta a spasso da almeno un lustro. Già nel 2010 Andrea Masu – che potete vedere anche nel servizio di La7 – mostrava gli angoli della Sicilia più nascosti – ma non abbastanza nascosti! – portando le persone a vedere edifici incompleti nella zona di Giarre.
Cosa ci può essere di così interessante da vedere attorno a Giarre? Beh, potremmo segnalare il parcheggio multipiano di viale Jolanda, una struttura che ha un ingresso ma… non ha un’uscita! Oppure parliamo della piscina “quasi olimpionica?” Al posto dei canonici cinquanta metri, questa è lunga… 49! Inutilizzabile. Lo stadio del polo? 4 milioni di euro per costruirlo, ma scalini progettati con una pendenza esagerata, altro progetto morto sul nascere.
Sembrano barzellette, sono casi purtroppo reali, catalogati con certosina precisione su tutto il territorio nostrano. Alterazioni Video ha già ribattezzato Giarre la “capitale dell’incompiuto”.
“L’architettura ha il compito di unire la forma e la funzionalità, nel momento in cui la funzionalità cessa di esistere o non ha mai avuto modo di esistere, rimane la sola estetica e l’architettura diventa un’opera d’arte»
Il progetto quindi non è una denuncia dello spreco, ma una rivalutazione artistica dello stesso. Quando un palazzo non ha più una funzione, rimane solo la struttura e l’estetica dello stesso.
Filosofia degli ecomostri. Una visione senz’altro originale di un problema che affligge il territorio italiano da troppo tempo.