
Ecomostro Tour. Ecco il racconto di Maria Teresa Furnari dopo l’esperienza.
Vi avevamo promesso che ne avremmo parlato ancora, una volta conclusa l’esperienza. Ecco cosa ci ha detto Maria Teresa sull’Ecomostro Tour.
Sicuramente l’Ecomostro Tour è un progetto originale e curioso, fortemente voluto dalla fotografa free lance palermitana Maria Teresa Furnari. Se non ne avete mai sentito parlare, potete trovare la presentazione del progetto sul nostro blog. Ora lasciamo la parola all’artista.
“Un progetto bellissimo ma molto stancante, visto i ritmi sostenuti – ha dichiarato Maria Teresa – le dieci tappe sono state fatte e i risultati ottenuti erano quelli che speravo, anche grazie alla preziosa collaborazione della mia amica e collaboratrice – su questo progetto – Alessia Rotondo.”
“L’ecomostro che più mi ha impressionato è senz’altro quello di Torre Mileto, in Puglia. Non è solo il fatto di scoprire di persona un intero villaggio abusivo, un bieco incrocio tra baracche, case mai finite e villette… è la sensazione che una riserva naturale meravigliosa – a cavallo tra mare e lago – sia stata compromessa per sempre. Una cosa inconcepibile.”
Durante i dieci giorni di tour Maria Teresa e Alessia hanno scoperto posti veramente unici. Purtroppo la loro unicità risiede nel fatto che sono un “pugno nell’occhio” per gli amanti del panorama, la classica spina nel fianco di un paese meraviglioso. Tra una ex colonia, a Chiavari, e una fabbrica collusa con ‘ndrangheta e illegalità – la Liquichimica di Saline Ioniche – l’Ecomostro Tour ha compiuto la sua missione, ossia mettere in evidenza, in modo creativo e diverso, quello che di sbagliato c’è nel nostro paese.
“Ho passato le ferie girando i posti più brutti d’Italia – ironizza Maria Teresa – ma mi ha sorpreso che le zone, per quanto trascurate e degradate, erano comunque mete turistiche, vive. Una volta percepita questa cosa mi sono divertita a creare delle “cartoline” per gioco, che potete trovare sul blog.”
Per seguire gli ulteriori sviluppi dell’Ecomostro Tour guardate il blog del progetto, dove potrete anche vedere le foto dei vari backstage.