Storia delle demolizioni

La demolizione del 5 Pointz. Cala il sipario sull’edificio simbolo della cultura hip hop

La Mecca dei graffiti, questo era il 5 Pointz. Lo è stato per venti anni e, tra due settimane, la sua storia si concluderà con la più classica delle wrecking ball.

Spesso ci siamo imbattuti in edifici storici che, al soldo del dio denaro, venivano demoliti senza rimorsi. Nel caso del 5 Pointz i rimorsi ci saranno eccome. Il Panorama di Long Island – New York City – non sarà mai più lo stesso.
 

5 pointz esterno

Una visione esterna del 5 Pointz

Era il 1993 quando il 5 Pointz diventò il centro newyorchese della cultura hip hop. Una fabbrica dismessa in cui non solo non era vietato fare dei graffiti, ma gli artisti erano incoraggiati a farlo. Un edificio in cui si ritrovavano oltre 200 persone, col loro spazio personale, a lavorare. Un centro privato, purtroppo.
 

Non si sa quando il proprietario del 5 Pointz Jerry Wolkoff abbia deciso che questo edificio doveva morire. Non si conoscono neanche i motivi di tale repentino cambio di rotta, dopo aver per anni cullato i migliori writers internazionali. Si può intuire che 1200 nuovi appartamenti – suddivisi su due edifici di 41 e 47 piani – siano un buon motivo per distruggere tutto.
 

Proteste al 5 Pointz

Proteste al 5 Pointz

La comunità ci ha provato, al solito. E come al solito il giudice ha risposto che non poteva bloccare il lavoro di demolizione, nonostante l’indubbio valore storico dell’edificio.
Il 5 Pointz morirà due volte. La prima morte è avvenuta nella notte tra il 18 e il 19 novembre 2013, con l’imbiancamento dei graffiti. Alla rabbia della comunità Wolkoff ha risposto che quello è stato un atto d’amore.
 

E’ stata una mia decisione e ritengo di aver fatto la scelta giusta a far pitturare l’edificio. La demolizione durerà 3 mesi, ma vedere crollare quei muri poco alla volta sarebbe stato più doloroso. Per questo ho scelto di far imbiancare il tutto in una notte. A New York non puoi far implodere un palazzo. Ovviamente avevo le lacrime agli occhi mentre lo facevano. E’ stato come prendere una medicina amara, ma sai che ti farà bene. Non è stato bello, ma è stato necessario. E’ meglio per loro e per me. Nei nuovi palazzi che sorgeranno lascerò uno spazio dove i writer possano esprimere la propria aerosol art. I lavori inizieranno nel 2014 e saranno ultimati tra il 2015 ed il 2016” ha dichiarato Wolkoff.
 

5 Pointz imbiancato

Muri bianchi al 5 Pointz

La seconda morte del 5 Pointz avverrà tra un paio di settimane, quando la palla di cannone inizierà a demolire la vecchia Mecca dei writers newyorchesi. Il Crane Street Studio, coi suoi oltre 200 artisti, se ne è andato. Gli oltre quattrocento graffiti anche. Arriveranno una serie di appartamenti di lusso. Rimarrà il ricordo. Purtroppo solo quello…
 

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