Uno dei prodotti di punta di una delle prime tre case produttrici di macchine da costruzione su scala mondiale. Ecco il modello JS 130 di JCB.
JS 130 è uno degli ultimi modelli prodotti dalla casa inglese JCB, acronimo del fondatore dell’azienda, il signor Joseph Cyril Bamford. Come si sia potuta trasformare – dal dopoguerra a oggi – una piccola azienda di costruzione di rimorchi agricoli in uno dei principali competitor del mondo delle costruzioni è tuttora un mistero. Secondo il figlio Anthony, il segreto è da ricercarsi nel motto che ha contraddistinto la vita del padre: “Jamais content”. Mai contento. Un motto che lo ha spinto sempre a cercare il progresso e che oggi ha portato JCB ad avere 22 stabilimenti in quattro continenti, 10000 dipendenti e prodotti venduti in 150 nazioni.
Il nuovo JS 130 è il frutto di quasi cinquant’anni di lavoro e crescita ininterrotta sugli escavatori cingolati. Tredici tonnellate di macchina, equipaggiata col motore EcoMAX T4i, che soddisfa le normative Stage IIIB/Tier 4i senza il bisogno di avere un filtro antiparticolato (DPF) o dispositivi di riduzione catalitica selettiva (SCR). Per capire quanto JCB abbia lavorato a questo motore, le ore di collaudo dedicate sono state più di 110.000, utilizzando 70 macchine diverse.
Utilizzando il processo di rigenerazione idraulica, il JS 130 riesce a recuperare l’olio dei cilindri, velocizzando i tempi di ciclo e riducendo il consumo di carburante.
Il comfort dell’operatore è migliorato grazie alla riduzione del rumore percepito, sceso finoa 70 dB(A) all’interno e fino a 99 dB(A) all’esterno. Uno schermo a colori da quattro pollici, un’ampia area pavimento con pedali antiscivolo e l’impianto di sbrinamento/ventilazione del vetro sono ulteriori vantaggi di questo escavatore.