
Spaceship. Apple porta Cupertino nel futuro, demolizioni completate.
Demolita a tempo di record la vecchia sede HP, ora Apple pensa alla costruzione dell’avvenieristico Campus.
Non si può certo dire che a Cupertino se la prendano comoda. I lavori di demolizione della vecchia struttura HP, primo passo verso l’edificazione del nuovo Campus Apple, sono stati completati a tempo di record.
L’azienda fondata da Steve Jobs ha ottenuto i permessi per la demolizione entro la fine di novembre 2013 e, già il giorno seguente, le ruspe erano attive sul campo. A fine febbraio le operazioni di demolizione erano sostanzialmente concluse, una sorpresa per tutti, vista l’ampiezza della zona.
Il progetto del nuovo Campus Apple – ribattezzato Spaceship, “navicella spaziale” – è qualcosa che si fatica solo ad immaginare. Per rendere l’idea di quanto grande sia, lo stadio di football dei S.Francisco 49ers – squadra professionistica americana – potrebbe essere contenuto interamente solo nel parco interno della struttura. Le dimensioni complessive – copre un’area di oltre 260.000 mq – la rendono la seconda struttura per uffici più grande al mondo, dietro al Pentagono.
Il progetto, che fu presentato da Steve Jobs in persona, avrà una forma circolare e sarà interamente costruito in vetro e materiali riciclabili. La copertura sarà fornita di pannelli solari in grado di garantire la copertura elettrica e, nei quattro piano dell’edificio, lavoreranno oltre 14.000 persone. Oltre alle strutture lavorative, come nella tradizione americana il Campus Apple sarà fornito di tutti i confort possibili per favorire la vita dei lavoratori: ristoranti, mense, palestre, strutture ricreative, parchi e asili.
Grazie a un eccellente lavoro di comunicazione, il disagio creato dai lavori di demolizione è stato ben sopportato dai cittadini. Se la tempistica verrà rispettata, lo Spaceship sarà aperto entro la fine del 2016. Ma, visto la velocità dei lavori di demolizione, è possibile che Apple ci riservi qualche ulteriore sorpresa.