
Ddl approvati al Senato: si stanno favorendo gli abusi edilizi?
Grosse polemiche sollevate da Legambiente – e da altre associazioni ambientaliste – per i ddl approvati a fine gennaio al Senato. Analizziamoli nel dettaglio.
Hanno veramente sorpreso i tempi rapidissimi – 48 ore! – con cui sono stati approvati i ddl Imu-Bankitalia e Falanga. Entrambi si occupano di abusi edilizi e demolizioni ma, purtroppo, non nella direzione che tutti gli ambientalisti spererebbero.
Il ddl Imu-Bankitalia si occupa di edifici pubblici e concede, a chi acquista un immobile appartenuto allo Stato, un anno di tempo per inoltrare domanda di sanatoria per regolarizzarne la posizione. Per essere più chiari, qualsiasi privato cittadino che acquista un edificio statale può fare domanda di condono per tutte le opere realizzate abusivamente.
Il ddl Falanga si occupa di mettere un ordine all’incredibile numero di demolizioni di edifici abusivi che lo Stato deve effettuare e per cui non ci sono fondi. Sostanzialmente verrebbe creata una lista di priorità in cui, al primo posto, ci sarebbero ecomostri ed edifici appartenuti alla malavita e, all’ultimo, le case abitate da privati cittadini. Inutile sottolineare l’incredibile disparità di numeri e che sono proprio quest’ultime a creare i principali problemi di dissesto geologico.
Soddisfatto l’autore del ddl Ciro Falanga, militante in Forza Italia. “Poiché le risorse non sono sufficienti per abbattere in tempi stretti tutti gli immobili abusivi si rende necessario stabilire un ordine di priorità. Non si tratta di un condono mascherato. Ci siamo trovati in situazioni in cui si è abbattuta la casa del pensionato che aveva realizzato 80 metri quadri e si è lasciato in piedi l’albergo sulla spiaggia oggetto di speculazione edilizia. Credo sia giusto eliminare prima il danno più rilevante per l’ambiente, per la comunità e per il mancato rispetto delle leggi.”
Legambiente, tramite il presidente Vittorio Cogliati Dezza, ha tuonato: “In sole 24 ore si è riusciti a fare un enorme danno al paese e alla società civile. L’ok del Senato al Ddl Falanga che stabilisce criteri di priorità per gli abbattimenti degli abusi, mettendo di fatto una vera e propria camicia di forza alle Procure impedendogli di agire, e la fiducia posta dal Governo sul Dl Imu-Bankitalia che tra le norme prevede la possibilità di sanare gli abusi relativi agli immobili pubblici alienabili, sono due espressioni del medesimo assurdo tentativo di riaprire i termini dell’ultimo condono edilizio sanando tutte quelle situazioni di illegalità diffuse per il Paese.”
Importante sottolineare che entrambi i ddl sono stati approvati solo al Senato. Per diventare definitivi dovranno superare anche l’approvazione della Camera, cosa tutt’altro che scontata. Voi che ne pensate?