
Le normative che regolano la classificazione delle scarpe infortunistiche
Le sicurezza dei lavoratori è molto importante. Questa volta pensiamo ai nostri piedi e a come proteggerli.
Prima di esaminare qualche modello specifico di calzatura – nelle prossime settimane – andiamo a visionare quelle che sono le norme che ne regolano la classificazione.
Importante sapere che le scarpe antinfortunistiche sono comprese nei DPI, che non sono altro che i Dispositivi di Protezione Individuale. Sostanzialmente il loro uso è regolamentato sia dalla normativa italiana che da quella europea, ed è obbligatorio. In Italia si fa riferimento nello specifico al D.Lgs 475/92 che afferma che le scarpe antinortunistiche devono rispondere alle esigenze ergonomiche e di salute del lavoratore, senza pregiudicare l’utilizzo di altri DPI.
Le scarpe antinfortunistiche sono poi suddivise in tre categorie, che variano a seconda del grado di protezione offerto. I requisiti generali sono spiegati nella norma EN344.
Le calzature di sicurezza – regolamentate dalla norma EN 345, per essere classificate come tali devono avere dei requisiti minimi di altezza della tomaia, dimensione del puntale – che deve reggere un urto di almeno 200 joules – fodera anteriore, sottopiede, suola anche liscia. Non sono richieste altre specifiche – come l’antistaticità e l’impermeabilità – che però possono essere lo stesso presenti. Questo tipo di calzature viene definita con la lettera S di Safety.
La norma 346 definisce invece le calzature di protezione – classificate con la P di proctetive – che differiscono dalle calzature di sicurezza solo per il grado di assorbimento della punta, che può fermarsi a 100 joule. Le calzature da lavoro, ultima categoria regolamentata, non hanno la necessità di avere una punta rinforzata e si definiscono con la O di occupational.
Le scarpe si classificano con la lettera che le contraddistingue – S, P o O – e un numero che indica il grado di protezione, in scala da 1 a 5, dove più è alto il numero e migliori sono le caratteristiche della scarpa. La prossima volta andremo ad analizzare la marcatura CE con cui sono definite le caratteristiche delle scarpe antinfortunistiche.