Abusivismo edilizio

Il Governo crea un fondo a disposizione dei Comuni a favore delle demolizioni

Il Governo italiano fruga nel fondo del taschino e trova qualche soldo per la lotta all’abusivismo edilizio da affidare ai comuni in difficoltà.

La notizia è passata quasi sotto silenzio, visto gli eventi burrascosi che hanno coinvolto il Governo Letta e alcuni personaggi di spicco della politica italiana. Il Consiglio dei Ministri ha costituto un fondo a cui i Comuni possono attingere per effettuare le opere di demolizione di edifici abusivi.
 
Questo fondo – dieci milioni di euro in totale – è stato istituito per consentire ai Comuni di intervenire in maniera rapida nei casi in cui le case abusive creino problemi a livello idrogeologico. La legge italiana impone ai Comuni di farsi carico dell’abbattimento delle strutture pericolose e poi rivalersi sui proprietari degli immobili una volta conclusa l’operazione. Ovviamente, in periodo di crisi e di tagli alle spese, poche amministrazioni hanno dei soldi da dedicare a queste operazioni.
 

Demolizione di un edificio

Demolizione di un edificio


Quello del dissesto idrogeologico è un tema prioritario – ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente Andrea Orlandoe questo fondo consentirà ai Comuni di recuperare i soldi per le demolizioni che verranno successivamente restituiti una volta che si sarà effettuata la rivalsa nei confronti di chi ha costruito l’immobile abusivo.

Ovviamente soddisfatto Enrico Fontana, uno dei membri del direttivo nazionale di Legambiente che da anni si occupa di inchieste sulle Ecomafie. “Con questi fondi si potrebbero abbattere almeno 250 scheletri di tre piani. La migliore lotta all’abusivismo è la demolizione delle costruzioni illegali e la lotta alla politica dei condoni.
 

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