
EN 166:2001. La marcatura CE delle lenti sugli occhiali protettivi
Prosegue la nostra esplorazione nel campo della sicurezza sul lavoro. Dopo avervi illustrato la serie 2700 della 3M – occhiali protettivi – ora andiamo a vedere le norme che regolano la protezione nel campo visivo.
Le norme che regolano la protezione degli occhi – a livello europeo – sono regolamentate dalla legge EN 166:2001, un aggiornamento della vecchia EN 166:1996. Negli occhiali da lavoro viene marcata sia la lente che la montatura, a ulteriore garanzia della sicurezza degli operatori.
Nella marcatura della lente si individuano che le caratteristiche protettive per i nostri occhi. Il codice che vedete generalmente impresso sulla lente comprende le seguenti caratteristiche:
Marcatura – Filtro – Produttore – Classe ottica – Resistenza – Campo – Requisiti
Marcatura CE
L’occhiale ha superato i test ed è a norma secondo la EN 166:2001
Filtro
Indica la scala di protezione delle lenti, se possiedono un effetto filtrante. Il primo numero indica da cosa la lente protegge e il secondo – dopo il trattino – il grado di protezione. Le lenti trasparenti non hanno grado di protezione.
– 2. ultravioletti
– 3. ultravioletti senza alterazione di colori
– 4. infrarosso
– 5. solare
– 6. solare e infrarosso
Produttore
Sigla del produttore di riferimento.
Classe ottica
Determina il potere rifrattivo delle lenti ed è definita da tre classi, che vanno dalla 1 alla 3. Gli occhiali che sono in classe 3 possono essere utilizzati solo per brevi periodi.
Resistenza
Indica il grado di resistenza agli urti delle lenti e viene suddivisa in quattro categorie:
– S. Robustezza incrementata
– F. Urto a bassa energia
– B. Urto a media energia
– A. Urto ad alta energia
Se alla prima lettera segue anche una T, l’occhiale è in grado di resistere a quegli urti anche dopo aver passato un’ora in condizioni estreme, ossia a 5° e a 55° di temperatura.
Campo
Indica il campo di utilizzo dell’occhiale protettivo.
– 3. Liquidi, con gocce e spruzzi
– 4. Particelle di polvere grossa
– 5. Gas e particelle di polvere sottili
– 8. Arco elettrico
– 9. Metallo fuso e solidi caldi
Requisiti
Questa cifra indica se l’occhiale possiede ulteriori requisiti specifici:
– K. Occhiale resistente al deterioramento da particelle sottili
– N. Occhiale resistente all’appannamento
Leggendo sui vostri occhiali protettivi ora siete in grado di riconoscere da cosa sono protetti i vostri occhi e che grado di protezione possono sostenere. Nel prossimo articolo andremo a illustrare anche la resistenza della montatura, altra caratteristica fondamentale per poter lavorare in sicurezza.
0 Likes