Case History

Ispezione dell’altoforno con robot: ecco cosa abbiamo trovato

Ecco cosa abbiamo trovato calandoci nell’altoforno di un’acciaieria tedesca: condizioni molto migliori di quello che prevedeva la proprietà, permettendo di rimandare la demolizione di almeno un anno. Con un bel risparmio!

 
Nei giorni scorsi abbiamo portato a termine un intervento davvero unico: l’ispezione dell’altoforno di un’acciaieria grazie ad un robot appositamente realizzato. Ma cosa abbiamo trovato al suo interno? Presto detto: le condizioni delle pareti erano di gran lunga migliori rispetto a quanto paventato dalla proprietà, che supponeva di dover intervenire con una certa urgenza.
 
L’altoforno, profondo 36 metri, è stato ispezionato fino alla maggior profondità possibile, 22 metri, quota al di sotto della quale si trovava il materiale incandescente.
Il robot ha dunque effettuato una scansione precisa di ogni sezione dell’altoforno, giungendo a posarsi sul fondo. Dall’analisi è risultato che l’altoforno si trovava appunto in condizioni buone, dal momento che eventuali residui da demolire sono stati rilevati solo in una fascia posta a circa metà della profondità, mentre il resto delle pareti dell’altoforno risultavano libere da detriti. Un risultato che ha portato alla decisione di rimandare a più avanti le opere di demolizione.
 
Una curiosità: per la prima volta tecnici e proprietà hanno potuto vedere l’interno dell’altoforno. Almeno senza perdere il robot che avrebbe dovuto effettuare l’ispezione.
  

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