Una demolizione complessa, quella per la nuova sede della Microelettrica Scientifica di Buccinasco: le opere di demolizione coinvolgono in questo caso non solo gli edificim ma anche attrezzature industruali ingombranti.
Lo strip-out, ovvero lo smantellamento di tutte le parti non strutturali dell’edificio, è la prima fase e riguarda tanto le palazzine amministrative quanto le zone produttive dello stabilimento, comprensive di grandi carri-ponte, ma non solo: per questo intervento, ci occuperemo anche delle opere di urbanizzazione esterne e di scavi e movimentazione terra.
[bquote_left]Strip-out, demolizione, opere di urbanizzazione, scavi e movimentazione terra: quando si dice un servizio chiavi in mano!
Il caso della Microelettrica di Buccinasco[/bquote_left]Quando si dice un servizio chiavi in mano!
Della vecchia fabbrica di lamiere, alla fine, rimarrà davvero poco: dopo la fase di strip-out, infatti, procederemo con la demolizione della palazzina degli uffici e quindi con lo smontaggio delle facciate, per concludere con le opere di urbanizzazione, dai condotti per l’acqua a quelli per l’elettricità.
Le dimensioni e la complessità dell’intervento richiedono di suddividere la demolizione in diverse fasi, durante le quali verrà data grande importanza alla separazione – e quindi al recupero e al corretto smaltimento – dei rifiuti: ad esempio, tutti i materiali ferrosi ed elettrici possono essere riciclati, se la demolizione viene eseguita in modo corretto. Così l’ambiente ringrazia e i costi di intervento diminuiscono.
Quali mezzi utilizziamo per questa demolizione? Escavatori, escavatori a braccio lungo, autogru per carri-ponte, macchine per taglio e carotatrici per le travi.