Ci sono delle demolizioni che riservano davvero delle sorprese: è il caso dello svuotamento completo del cinema Mazzini di Verona, che ha portato alla luce nientemeno che dei resti romani. Macchine ferme, Sovrintendenza avvisata: dopo l’ok, le opere sono ripartite.
I lavori di demolizione erano già a buon punto quando, sotto il cinema nel centro di Verona, sono saltati fuori nientemeno che una volta e un muro che sono stati stimati essere di epoca romana: quindi dei beni archeologici a tutti gli effetti, da proteggere e preservare. Per questo, [bquote_left]Scoperti una volta e un muro di epoca romana: modificato il progetto iniziale[/bquote_left]nonappena fatta la scoperta, le opere di demolizione sono state fermate ed è stato chiesto l’intervento della Sovrintendenza, che ha svolto tutti i rilievi necessari, decretando la datazione dei reperti trovati e, di conseguenza, la necessità della loro conservazione.
Il progetto iniziale della demolizione del cinema Mazzini è stato quindi rivisto proprio per mantenere integri i reperti, che sono stati protetti: non saranno visibili, perché non si tratta di ritrovamenti di grande valore, ma è stata prevista una copertura che ne garantisca il mantenimento per il futuro.
[small_button target=”_blank” link=”http://www.facebook.com/media/set/?set=a.281389498587940.68562.195942830465941&type=3″ ]Guarda la gallery fotografica della demolizione del cinema su Facebook[/small_button]